News ed Eventi - Passo San Pellegrino
VAL DI FASSA PANORAMA MUSIC 2022
MARTINA IORI & JONAS METSÄKYLÄ
DOMENICA 17 LUGLIO ore 12
Martina Iori: voce e chitarra
Jonas Metsäkylä: chitarra
Località Costabella, Passo S.Pellegrino
in caso di maltempo: alle 15.00 c/o Hotel Arnica P.sso S. Pellegrino
FRANCESCA BERTAZZO HART
GIOVEDÌ 21 LUGLIO ore 12
Francesca Bertazzo Hart: voce e chitarra
Roberto Gorgazzini: organo hammond
Enrico Tommasini: batteria
Località Fuciade, Passo S.Pellegrino
in caso di maltempo: all’interno del Rifugio Fuciade
FEDRA
DOMENICA 7 AGOSTO ore 12
Simona Severini: voce e chitarra
Daniele Richiedei: violino e viola
Giulio Corini: contrabbasso
Guest: Fulvio Sigurtà tromba
Località Col Margherita, Passo S.Pellegrino
in caso di maltempo: all’interno del Ristorante InAlto Col Margherita
La mia Terra. Concerto Colonne sonore tra le vette
Coro Art Voice Academy
Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana
Diego Basso Direttore
Sabato 30 luglio 2022 ore 10.00
Bosco degli Artisti - Falcade
Sabato 30 luglio 2022 alle ore 10.00 si svolgerà la quarta edizione de “La mia Terra. Concerto”, il progetto musicale nato nel 2018 quando, quella che conosciamo con il nome di “Tempesta Vaia”, “la tempesta perfetta”, si è abbattuta in provincia di Belluno radendo al suolo i suoi boschi.
In quei boschi feriti, in un inedito palcoscenico a cielo aperto, il bosco degli artisti di Falcade, è arrivata la musica con la Grande Orchestra a quota 2000 metri.
Saranno “Le grandi colonne sonore” il tema della edizione 2022 del concerto “La Mia Terra”. Curate, sorprendenti e indimenticabili. Musiche perfette che si fondono con la storia del film, arrivando ad interpretare perfettamente le emozioni. Musica entrata nell’immaginario collettivo, dove ogni generazione la scopre e la trasmette a quella successiva.
L'accesso al Bosco degli Artisti è libero.
VERTICAL 107
Domenica 28/08/2022 ORE 10:30
Falcade Molino – Le Buse
Il percorso è impegnativo sia da un punto di vista altimetrico sia tecnico e si sviluppa su una lunghezza di 1900 mt e con un dislivello di 670mt, la partenza è prevista presso la stazione della cabinovia di Molino a Falcade. L'arrivo sarà in località Le Buse.
Il percorso è caratterizzato da una scala di metallo composta da 107 scalini.
Per la partecipazione a questo evento raccomandiamo: Ottimo stato di allenamento; Massima prudenza; Massimo rispetto per l’ambiente in generale.
Condizioni per la partecipazione:
Per la partecipazione alla 5a edizione del VERTICAL 107 è richiesto il possesso di certificato medico per l’attività agonistica in corso di validità. Possono partecipare alla manifestazione tutte le persone di ambo i sessi che abbiano compiuto 18 anni.
Modalità di iscrizione:
on line su www.dtiming.it
Ritiro pettorali a partire dalle 08.30 alla partenza degli impianti di Falcade Quota di iscrizione.
Costo iscrizione: 18 euro che comprendono: iscrizione gara più buono pasto e rientro con gli impianti Il Comitato Organizzatore si riserva di rinviare/annullare la gara in caso di maltempo.
In caso di condizioni ritenute particolarmente avverse, caso fortuito, e cause di forza maggiore, la manifestazione potrà essere annullata anche senza preavviso. I partecipanti dovranno rispettare rigorosamente il percorso tracciato dall’organizzazione, l’allontanamento dal tracciato u ciale avverrà a proprio esclusivo rischio e pericolo; l’allontanamento dal percorso comporta la squalifica.
Al termine della gara pasta party dislocato nei tre ristoranti in zona arrivo (Malga Le Buse, Chalet Le Buse, Baita ristorante Gigio Picol)
Per informazioni: www.facebook.com/vertical10
I Suoni delle Dolomiti: Vittorio Ghielmi, Il Suonar Parlante Orchestra
05/09/2022 ore 12 a Moena
Vittorio Ghielmi, Il Suonar Parlante Orchestra. Gipsy Baroque. Concerto a Malga Canvere - Alpe Lusia (Moena)
I Suoni delle Dolomiti è una manifestazione estiva unica nel suo genere. Si tratta di un festival di musica in quota, che raduna musicisti da tutto il mondo sulle montagne più belle dell’arco alpino. L’idea che anima questa iniziativa è semplice ed affascinante: unire le grandi passioni per la musica e la montagna, per l’arte e l’ambiente in un ciclo di concerti all’insegna della libertà e della natura. Partecipano al festival musicisti di fama internazionale. Organizzazione a cura di Trentino Marketing in collaborazione con l’Azienda per il Turismo della Val di Fassa.
I Suoni delle Dolomiti: Vittorio Ghielmi, Il Suonar Parlante Orchestra. Gipsy Baroque. Malga Canvere - Alpe Lusia (Moena), ore 12.00
Programma: in un paesaggio che corre fra baite in legno e prati fioriti sulla via per Malga Canvere si inserisce l’originale progetto di Vittorio Ghielmi e il suo Il Suonar Parlante Orchestra. Nata nel 2007 sull’originario consort di viole da gamba quando Ghielmi e la cantante argentina Graciela Gibelli fondarono l’orchestra, Il Suonar Parlante Orchestra si è esibita nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo. Regolarmente invitata sui palchi della Berliner Philarmonie, Salzburg Festspiele, Auditorium Nacional Madrid, volendone citare alcuni, l’orchestra si esibisce in un repertorio classico e antico accanto a progetti nuovi, contemporanei e innovativi, attraverso la tecnica che Paganini coniò con l’espressione Suonar Parlante. Un’arte che l’ensemble padroneggia con eccellenza, quella per cui attraverso gli strumenti musicali si riproduce in modo reale la voce umana, tanto che il lavoro discografico "Full of Colour" è stato riconosciuto dalla critica di settore come "una rivoluzione per il suono degli strumenti antichi". Per l’occasione rivisitano, con sonorità gipsy, il repertorio barocco.
Come raggiungere Malga Canvere:
da Moena, in auto fino alla partenza degli impianti dell’Alpe Lusia (parcheggio in località "Ronchi"), poi in cabinovia fino a "Le Cune" e quindi a piedi lungo i sentieri n. 614 e 623 (1 ora e 30 min. di cammino); da Predazzo, in auto fino a Bellamonte (parcheggio in località "Castelìr"), poi con gli impianti Castelìr e Le Fassane e quindi a piedi lungo il sentiero n. 623 (20 min. di cammino).
In occasione di ciascun appuntamento è possibile effettuare un’escursione a pagamento con le Guide Alpine del Trentino: € 15 adulti; bambini gratuiti fino a 8 anni. Riduzione del 20% per i possessori di Trentino Guest Card. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno precendente (info: Tel. 0462 241111 - Ufficio Turistico di Predazzo).
La partecipazione al concerto è gratuita. Si consiglia di raggiungere la location almeno un’ora prima (ore 11.00), in quanto il concerto potrebbe essere anticipato in caso di condizioni meteo incerte.
In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 17.30 presso il Palafiemme di Cavalese con prenotazione obbligatoria.
I Suoni delle Dolomiti: HalliGalli Quartet
09/09/2022 ore 12 a Passo San Pellegrino
HalliGalli Quartet. Jazz. Concerto al Col Margherita (Passo San Pellegrino)
I Suoni delle Dolomiti è una manifestazione estiva unica nel suo genere. Si tratta di un festival di musica in quota, che raduna musicisti da tutto il mondo sulle montagne più belle dell’arco alpino. L’idea che anima questa iniziativa è semplice ed affascinante: unire le grandi passioni per la musica e la montagna, per l’arte e l’ambiente in un ciclo di concerti all’insegna della libertà e della natura. Partecipano al festival musicisti di fama internazionale. Organizzazione a cura di Trentino Marketing in collaborazione con l’Azienda per il Turismo della Val di Fassa.
I Suoni delle Dolomiti: HalliGalli Quartet. Jazz. Col Margherita (Passo San Pellegrino), ore 12.00
Programma: virtuosismo e improvvisazione si rincorrono sulle corde degli strumenti di HalliGalli Quartet. Un incontro musicale che spazia in terre sconfinate dei diversi generi musicali. Gli HalliGalli Quartet sono Christoph Mallinger, che suona il violino a cinque corde ma si accompagna anche con voce, mandolino e rullante con spazzole, Elia Bastida a violino, voce e shaker, Marta Roma, che si esibisce a violoncello, voce e tap dance ed infine Pablo Lòpez che completa il quartetto con chitarra e voce. Unici nel genere che hanno saputo confezionare, mescolano suggestioni che arrivano dallo swing per passare attraverso sonorità gipsy jazz e ritmi che si rifanno al caldo di terre afro e latinoamericane. HalliGalli Quartet creano arrangiamenti che rendono riconoscibile la loro firma ritagliandosi un posto unico nel panorama musicale. Virtuosismo e ironia, gioco ed eleganza si esaltano sulla terrazza panoramica di Col Margherita dove il quartetto non mancherà di rompere ogni stereotipo accompagnando il pubblico in lidi sconosciuti e danze ardite attraverso il pentagramma. Come raggiungere il Col Margherita: dal Passo San Pellegrino con la funivia Col Margherita (portata oraria 1.300 persone) e poi a piedi (20 min. di cammino); dal passo a piedi seguendo il sentiero n. 658 fino alla Forcella di Pradazzo e poi lungo il segnavia n. 695 (2 ore).
Prezzo funivia: corsa singola € 10 (junior € 8); biglietto andata e ritorno 16 € (junior 13 €); sconto 5% per acquisto online.
In occasione di ciascun appuntamento è possibile effettuare un’escursione a pagamento con le Guide Alpine del Trentino: € 15 adulti; bambini gratuiti fino a 8 anni. Riduzione del 20% per i possessori di Trentino Guest Card e Val di Fassa Guest Card. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno precendente.
La partecipazione al concerto è gratuita. Si consiglia di raggiungere la location almeno un’ora prima (ore 11.00), in quanto il concerto potrebbe essere anticipato in caso di condizioni meteo incerte.
In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 17.30 presso il Teatro Navalge di Moena con prenotazione obbligatoria.
Alpe Lusia - San Pellegrino
L’ARIA DELL’ARTICO IN ITALIA
SUL COL MARGHERITA COME A NY ÅLESUND
Respirare l’aria del Circolo Polare Artico rimanendo in Italia si può. Accade sul Col Margherita, nella Ski Area San Pellegrino, a cavallo fra Trentino e Veneto. Lo dicono i dati della stazione CNR situata in vetta, a 2.520 metri. Qui, in uno dei balconi più affascinanti dell’arco alpino, si registrano valori di ozono di poco inferiori a quelli di Ny Ålesund (isole Svalbard, Norvegia), il paese abitato più a nord del mondo, misurati dagli strumenti della stazione Zeppelin. Sopra a Falcade e al Passo San Pellegrino, infatti, l’aria è pulita come a Ny Ålesund, dove si trova la base Dirigibile Italia del CNR.
L’osservatorio del Col Margherita è l’avamposto del CNR per lo studio della composizione chimica degli aerosol atmosferici nelle Alpi orientali. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è il principale ente di ricerca italiano: tra i suoi compiti lo studio della contaminazione chimica a livello globale, dei meccanismi di trasporto e trasferimento di inquinanti tra i vari settori ambientali, i processi e cicli di trasformazione delle sostanze chimiche nell'ambiente, la ricostruzione di fenomeni climatici passati e recenti e lo sviluppo di nuove tecnologie per le scienze ambientali.
Due luoghi con un panorama che non ha rivali al mondo, l’uno affacciato sul mar di Groenlandia, l’altro su alcune delle più imponenti cime dolomitiche, dalla parete sud della Marmolada alle Pale di San Martino. Sole di mezzanotte, aurore boreali, ghiacciai perenni e incantevoli fiordi per la località a nord del mondo, vette, pareti di roccia e sentieri soleggiati per il Col Margherita.
Le terre abitate site più a nord del pianeta Terra, nell’arcipelago delle Svalbard, registrano valori di ozono pari a 100 µg m-3 mentre sul Col Margherita il valore massimo su 8 ore è di 99.8 µg m-3
Tante anche le attività da fare in estate, a partire dalle escursioni consultabili sul sito www.passosanpellegrino.it.
Per gli amanti delle e-bike, InAlto – il nuovo rifugio situato accanto alla stazione a monte della funivia - mette a disposizione due colonnine per la ricarica.
Interessante, e raggiungibile con una brevissima passeggiata, il Col Margherita Park che sorge proprio accanto alla centralina del CNR: un timone interattivo consente di riconoscere i profili delle cime dolomitiche che si stagliano tutto intorno.
Alpe Lusia - San Pellegrino
INALTO: UN LUOGO DI RELAX TRA LE DOLOMITI
InAlto è il nuovo rifugio che domina il Col MargheritaUna straordinaria terrazza naturale situata a quota 2.514 metri, a cavallo fra Trentino e Veneto, nella Ski Area San Pellegrino. La location, integrata alla stazione a monte della funivia Col Margherita, unisce vette incontaminate e proposte per chi cerca una sosta per un pranzo, un aperitivo o uno spuntino con vista. La cucina propone piatti del territorio interpretati in chiave moderna, la carta vini include anche etichette frutto di viticoltura eroica e di alta montagna. Il locale, con ampie vetrate panoramiche, offre un punto di vista sulle principali cime dolomitiche, dichiarate nel 2009 Patrimonio Naturale Unesco per la loro bellezza e conformazione unica al mondo. InAlto è il luogo in cui riempirsi gli occhi con scorci spettacolari, dalla parete sud della Marmolada, al monte Pelmo, dalla maestosità del Civetta fino alle Pale di San Martino.
Il Col Margherita è una tappa immancabile per gli amanti dello sport, una meta da vivere tutto l’anno, con gli sci, con le scarpe da trekking o in mountain-bike. Durante l’inverno, InAlto è punto di partenza ideale per chi ama sciare. Sui manti nevosi che scendono a valle dal Col Margherita si snoda per 2.400 metri la pista nera de La VolatA con 630 m di dislivello e muri che sfiorano pendenze del 50%.
Chi ama lo slow ski può invece lasciarsi trasportare dalle magiche atmosfere della Pista degli Innamorati che giunge fino a Falcade.
Un itinerario che mostra in tutta la sua bellezza vette come la Marmolada e le Cime del Focobon, tra boschi puntinati di caratteristiche baite di legno.
La scelta dei materiali e le ampie vetrate creano un tutt'uno con il paesaggio che la splendida terrazza naturale del Col Margherita offre in ogni stagione.
InAlto sorge in uno scenario di straordinaria bellezza che accoglie gli amanti della montagna e coloro che desiderano concedersi un’evasione sensoriale tra vette incontaminate e pendii rocciosi.
Un paradiso alla portata di tutti grazie alla funivia Col Margherita che permette di raggiungere la vetta in tutta sicurezza.
Scopri InAlto: https://www.inaltocolmargherita.it/it/
Orari: Lunedì – Domenica: 9 – 17.30
Come arrivare: la funivia Col Margherita permette di raggiungere facilmente il rifugio in pochi minuti. Partenza dal Passo San Pellegrino. Oppure a piedi percorrendo il sentiero 658 fino al bivio forcella di Pradazzo e poi prendere il sentiero fino al 695.
L’apertura di InAlto, estiva e invernale, coincide con quella degli impianti di risalita della Ski Area San Pellegrino.
Alpe Lusia - San Pellegrino
SAN PELLEGRINO BIKE TRAIL KARPOS
PEDALARE DOVE L’ARIA È PIÙ PURA
Allacciare il casco, controllare i rifornimenti e inforcare la bici. Gesti che si ripetono come rituali dovunque ci si trovi. Nei nuovi San Pellegrino Bike Trail Karpos queste azioni si accompagnano a uno zaino pieno di emozioni in tre single trail e due flow trail che si intersecano tra di loro a cavallo tra Veneto e Trentino, tra la Valle del Biois e il Passo San Pellegrino. Percorsi che rendono la montagna più estrema a portata di bici con diversi gradi di difficoltà. Un progetto ideato e realizzato dalla Ski Area San Pellegrino per valorizzare il territorio della Valle del Biois e sostenuto da Karpos, giovane brand outdoor nato nel 2007, con sede a Fonzaso, ai piedi delle Dolomiti.
ITINERARI BIKE:
Due i single trail di difficoltà facile, percorribili da chiunque abbia un mezzo adatto e la giusta preparazione sulle gambe. Il numero uno, denominato “Falcade”, si estende per 10,5 km e un dislivello complessivo di 829 mt. La pendenza media oscilla tra il 5,5% e l’11,6% con punte del 32,6%. L’anello permette di partire sia da Falcade, per chi si trova sul versante veneto, sia dal Passo San Pellegrino per chi giunge dal Trentino. Lungo il percorso si aprono distese di prati soleggiati che si intervallano ai tratti tra i boschi, dove la luce filtra tra i rami e il sottobosco rapisce con i suoi caratteristici profumi. Di pari difficoltà l’itinerario numero 3: il single trail San Pellegrino ha un dislivello di 611 metri e si estende per 11,3 km. Si arriva in quota con la seggiovia Costabella e, dopo aver riempito gli occhi della bellezza di questa conca avvolta dalle Dolomiti, si inforcano le due ruote procedendo in leggera discesa attraversando un contesto bucolico in cui sono le campane dei pascoli alpini a scandire il tempo. Seguendo il tracciato adatto a bikers di media preparazione, si potranno raggiungere alcuni dei rifugi che propongono una raffinata cucina del territorio. Proseguendo la pedalata, si raggiunge Falcade con i suoi caratteristici tabià e una pista ciclabile che permette di attraversare la Piana fino alla partenza della cabinovia, in località Molino, che permette di risalire fino al Col Margherita e all’omonima funivia che conduce al Passo San Pellegrino, chiudendo il cerchio fino al punto di partenza.
Di media difficoltà, invece, il single trail dedicato agli Innamorati –questo il nome del percorso - che guida gli appassionati delle due ruote per 13 km con un dislivello di 1.388 m. Si parte dall’arrivo dal Col Margherita, a 2.514 m, dalla stazione a monte dell’omonima funivia dove si sorge il nuovo InAlto, location per chi vuole fare un aperitivo o un pranzo con vista. Qui un profondo respiro vi immergerà in un anfiteatro che si apre dalla parete sud della Marmolada alle pale di San Martino, con Pelmo, Civetta e Focobon a segnare l’orizzonte. Si scende verso il Passo Valles sul percorso che d’inverno ospita la Pista degli Innamorati. Raggiunto il Passo Valles si prosegue verso Falcade su un tratto della strada regionale, per poi girare a destra e scendere a Malga Valles Alto e seguire il tracciato degli Innamorati fino a Caverson e da lì a Falcade. Con la cabinovia e poi la seggiovia si può tornare al Col Margherita passando per lo Chalet Le Buse e il Rifugio Laresei, entrambi con una vista da mozzare il fiato. Il Flow Trail Le Buse, invece si sviluppa completamente in discesa e con due percorsi di costante difficoltà che devono essere affrontati con protezioni specifiche e bici biammortizzate. Il tracciato ideale per i bikers che amano concentrarsi unicamente sulla velocità, sul ritmo e sui salti. Serve un allenamento di medio-alto livello ed è consigliato l’utilizzo di una bici biammortizzata. I due tracciati si sviluppano tra piante di mirtillo rosso e nero, tipici dell’area, seguendo il profilo delle Pale di San Martino.
ABOUT KARPOS
Karpos è un giovane brand outdoor nato nel 2007, con sede a Fonzaso, ai piedi delle Dolomiti. Il marchio è naturale espressione della passione della famiglia Cremonese per la montagna e degli sport che consentono di viverla. Dalla passione per la bicicletta e dello sci da fondo, il passaggio al mondo outdoor è stato un'evoluzione del tutto naturale. Karpos oggi realizza capi tecnici per l’outdoor leggeri e performanti, risultato di una capacità manifatturiera che ha radici lontane nell’esperienza di Manifattura Valcismon.
L’obiettivo di Karpos è di fornire abbigliamento tecnico sportivo che permetta agli appassionati degli sport di montagna di esplorare gli spazi esterni e di superare i propri limiti, di uscire dalla comfort zone e di esprimere così la propria libertà. Ecco che la collezione Adventure Bike è il compagno d’avventura ideale per i bikers
Scopri Karpos: https://www.karpos-outdoor.com/IT/it/
Poker di gare di Coppa Europa in Val di Fassa
Slalom, doppia discesa e anche un superG
Si infoltisce il programma di Coppa Europa della Val di Fassa, che nel breve volgere di pochi giorni ospiterà quattro gare del massimo circuito continentale. Si partirà giovedì 16 dicembre con il tradizionale slalom speciale maschile sulla pista Aloch di Pozza di Fassa, per poi spostarsi a Passo San Pellegrino, dove saranno protagoniste le donne.
Il programma originario, per il femminile, prevedeva una doppia discesa libera, a cui è stato aggiunto nelle ultime ore un superG, che andrà in scena martedì 21 dicembre. Rispetto al calendario iniziale, le discese sono state anticipate di un giorno e si terranno domenica 19 e lunedì 20 dicembre.
Le tre gare in rosa si svolgeranno sul collaudato pendio de La VolatA, nella Ski Area San Pellegrino, che nel 2019 fu teatro (al pari della Aloch di Pozza di Fassa) dei Mondiali Junior e nella scorsa stagione ha debuttato in Coppa del Mondo, ospitando una tre giorni dedicata alle discipline veloci, con doppietta della svizzera Lara Gut-Behrami e successo in superG di Federica Brignone. Una splendida escalation, che ha permesso alla località di confermarsi come ideale sede di tappa per i massimi circuito internazionali.
Questa volta saranno protagoniste le atlete di Coppa Europa, che cominceranno a prendere confidenza con il pendio di gara già nella giornata di sabato 18 dicembre, con una doppia sessione di prove cronometrate.
Il via alle due discese di domenica 19 e lunedì 20 dicembre è previsto per le ore 11, in attesa della conferma che si avrà durante il "teams captains' meeting".
Ad aprire il poker di Coppa Europa della Val di Fassa, come anticipato, sarà lo slalom maschile di giovedì 16 dicembre, ideale test per i big della specialità in avvicinamento ai successivi appuntamenti di Coppa del Mondo. Dodici mesi fa, non a caso, l’acuto vincente fu di un campione affermato dello slalom, il francese Clement Noel, che tornerà anche quest’anno per provare a ripetersi e cercare nuove conferme dopo il bel successo centrato nello scorso weekend nella prova tra i pali snodati di Val d’Isere.
Nella gara francese ha centrato un ottimo risultato (quinto posto) anche il britannico Dave Ryding, che figura nella starting list dello slalom di Pozza di Fassa, dove s’impose nel 2013. A guidare la pattuglia italiana, invece, sarà il beniamino di casa Stefano Gross, che proverà a ripetere la splendida prova del dicembre 2017, quando esultò davanti al suo pubblico. I tifosi locali avranno un occhio di riguardo anche per l’altro fassano Federico Liberatore, così come per il ritrovato Tommaso Sala, recente 12esimo a Val d’Isere e già protagonista in passato sulla Aloch, dove s’impose nel 2019.
Lo scorso anno a Pozza vennero disputati due slalom di Coppa Europa ed entrambi furono di marca francese. Detto della vittoria di Noel, nell’altra gara s’impose il suo connazionale Theo Letitre: anche lui tornerà in Val di Fassa questa settimana.
Tra gli altri attesi protagonisti ci saranno anche il belga Armand Marchant (settimo domenica a Val d’Isere), il croato Matej Vidovic (19esimo a Val d’Isere e vincitore di quattro slalom di Coppa Europa in Carriera), il russo Alexander Khoroshilov, la forte squadra svizzera con Marc Rochat e Reto Schmidiger, senza dimenticare lo spagnolo Joaquim Salarich, il bulgaro Albert Popov, la pattuglia norvegese, quella austriaca e quella tedesca. In totale sono iscritti 129 atleti, in rappresentanza di 31 nazioni. La prima manche prenderà il via alle 10, la seconda alle 13. Gli orari dovranno essere confermati confermati al "teams captains' meeting".
ALPE LUSIA/SAN PELLEGRINO: SI TORNA A SCIARE
Skipass acquistabili online e ritirabili presso colonnine “Ticket Box” e piste perfettamente preparate grazie al maniacale lavoro di gattisti e professionisti. Da questo sabato 4 dicembre, si torna a sciare nella ski area Alpe Lusia/San Pellegrino.
Il valico alpino che si estende da Moena a Falcade, tra le province di Trento e Belluno, potrà contare quest’anno anche su un più efficiente collegamento tra il Passo San Pellegrino e la stazione di partenza della cabinovia Ronchi: grazie ad una navetta, i due punti si possono raggiungere in soli 7 minuti.
L’efficace sistema di innevamento programmato e la neve dei giorni scorsi ha permesso a questo comprensorio sciistico di riconfermarsi metà ideale per ogni esigenza con piste azzurre, rosse, nere e circuiti per il fondo.
Al Passo San Pellegrino tornano in funzione la Funivia Col Margherita, che conduce al nuovo rifugio InAlto e alla partenza de La VolatA, le seggiovie Costabella e Del Passo e lo skilift Chiesetta.
Tra le piste che apriranno al Passo San Pellegrino vi è La VolatA, la nera dei campioni che lo scorso febbraio ha ospitato la Val di Fassa Ski World Cup, la Coppa del Mondo femminile di sci alpino con ben tre gare di velocità. Su La VolatA si è messo alla prova lo scorso inverno il gotha dello sci alpino italiano, tra cui le azzurre Brignone, Bassino, Pirovano, ma anche le atlete della nazionale tedesca, slovena e non solo.
Si dovrà attendere invece l’8 dicembre per le altre piste del versante di Falcade.
Divertimento assicurato per tutti i tipi di sciatori anche all’Alpe Lusia dove sono già perfette e pronte per essere affrontate le piste Fiamme Oro 2, con le sue varianti Skiweg Pozil e Raccordo Valbona–Piavac, il Campo Scuola Valbona, le piste Le Cune, Mediolanum, Skiweg Campo–Fassane, e, sul lato Bellamonte, Le Fassane e Fraine.
All’Alpe Lusia saranno infatti operativi i seguenti impianti: Telecabina Ronchi – Valbona - Le Cune, Seggiovia Piavac, Seggiovia Campo - Le Cune, Sciovia Valbona, Telecabina Castelir - Le Fassane – La Morea.
Le parole d’ordine nella ski area Alpe Lusia/San Pellegrino sono relax, tranquillità e sicurezza, con tanta voglia di sciare. Non mancano inoltre ciaspolate e passeggiate sulla neve organizzate delle scuole sci di Falcade e Moena.